Pranzo a mensa, mercoledì 1° marzo, per la sindaca Mugnai, l’assessora alla Scuola, Francesca Farini, e l’assessore alle Politiche giovanili, Dario Picchioni, che dopo lo stop causato dalla pandemia sono tornati in refettorio per testare il servizio ristorazione scolastica, gestito dalla ditta Gemeaz Elior dal 2019.
“Il nostro servizio mensa – spiega l’assessora Farini – si caratterizza per la qualità dei prodotti somministrati, biologici e prodotti da aziende toscane, e del menu, redatto da una dietista aziendale presente in loco per verificare quotidianamente derrate, preparazione ed erogazione pasti. Il ‘controllo qualità’ di ieri è solo uno di quelli che periodicamente ricominceremo ad effettuare come Giunta comunale e che, mensilmente, vengono effettuati dal Comune: una nostra referente, infatti, si reca ogni settimana, a rotazione, nei cinque centri cottura del territorio per verificare la qualità delle forniture alimentari, la pulizia, la corretta gestione degli spazi, le grammature, la qualità dei piatti e, in generale, il funzionamento del servizio. Si tratta di un’attività mai interrotta, nemmeno durante il periodo pandemico, quando le limitazioni covid hanno stoppato le verifiche da parte dei genitori. Oltre a quelli della nostra referente comunale, anche i rappresentati dei genitori che siedono nella Commissione mensa, appena rinnovata e che si è riunita nelle scorse settimane per la prima volta, possono recarsi nei centri cottura per le stesse verifiche e per assaggiare i pasti preparati. Ai loro feedback, si aggiungono poi quelli delle insegnanti, che fanno parte della stessa Commissione e che rappresentano un altro presidio fisso e attendibile sulla qualità di alimenti e pasti erogati. Lo strumento della Commissione mensa non è obbligatorio, ma abbiamo comunque voluto dotarcene perché pensiamo che il confronto costante con genitori e insegnanti a tema ristorazione scolastica possa essere utilissimo, anche nell’ottica di costruire insieme progetti di educazione alimentare che possano trovare applicazione sia a mensa sia in famiglia”.
In foto: il pranzo a mensa di sindaca e assessori; la nuova commissione mensa